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Poveri autori statunitensi, niente più royalities, diritti d’autore. L’e-book per la Corte Suprema degli Stati Uniti è “libro usato”, si può vendere a pochi spiccioli. Sarà la fine dei magnati della letteratura, Crichton & Co? Non so ma ho letto cose belle gratis, e questo sito, "La Recherche", è un'ottima fonte. forse un abbassamento dei redditi non farà male alla letteratura. Non avremo più fantasmagoriche saghe del genere di Harry Potter. Ma siamo sicuri che sia un problema? Mia figlia si sta leggendo una raccolta illustrata di Salgari che fu mia, senza spargere reddito, e mi sembra divertita. Forse abbassando le aspettative di guadagno chi scriverà lo farà perché ha qualcosa da dire, perché sente l’importanza del messaggio. Per quanto mi riguarda, ammesso che fossi riuscito a scrivere qualcsa di "vendibile" al grande pubblico, una preoccupazione in meno: far soldi con la letteratura non è per il mio tempo. Dovrò continuare il mio lavoro. Ma non mi sembra un problema, sarà che ci sono abituato.

 Loredana Savelli - 09/04/2013 15:27:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

Condivido e sottoscrivo il tuo pensiero. E’ difficile coniugare la letteratura, e qualsiasi forma artistica, con il commercio.
Ciao!!!

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